DiGennaro Pirillo

LA RIAPERTURA DELLE SCUOLE E’ ALLE PORTE….
Il protocollo di sicurezza per la ripresa di settembre, sottoscritto il 6 agosto dal ministro Azzolina, prevede tra le altre cose il supporto psicologico nelle scuole.
La pandemia mette a dura prova tutto il sistema scolastico ed i suoi protagonisti che impatta sulla salute psicologica. Fondamentale diventa, quindi, prevenire e ridurre il disagio psicologico e fornire risorse sia adattive che di resilienza.
Il DISAGIO anche se non è una malattia nel senso stretto ha pesanti ricadute sul presente e sul futuro, in modo particolare in soggetti nell’età dello sviluppo. In genere i più giovani tendono ad interiorizzare il loro malessere, facendolo diventare più profondo e strutturale. Non dimentichiamo che i ragazzi hanno subito uno stravolgimento delle abitudini, l’isolamento durante il lockdown, quindi la perdita di contatto coi i propri coetanei nei luoghi abitualmente frequentati.
Il contatto sociale rappresenta un ingrediente fondamentale per un loro sano sviluppo.
Il disagio provoca problematiche psico-comportamentali, irritabilità, difficoltà di concentrazione, nervosismo. Per i più grandi abbiamo la possibilità di vari comportamenti a rischio, ad esempio gli abusi: fumo, alcool, videogiochi.
Importante è la reciproca collaborazione tra scuola, genitori, psicologo senza cadere in sterili critiche non propositive.
Lo psicologo ha come obiettivo fondamentale la prevenzione, la promozione delle risorse e delle capacità per affrontare i problemi, un consulente e un facilitatore.

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Gennaro Pirillo administrator

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